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IIC CINE CLUB: Nessuno mi puo’ giudicare di Massimiliano Bruno

L’arrogante Alice vive in una bella villetta del Circeo (nel film non viene mai citata Roma nord ma solo la villetta al Circeo); ha un marito, Pietro, un figlio di 9 anni e tre domestici extracomunitari che tratta con una certa boria. La sua vita sembra un sogno dorato ma si rivelerà ben presto un incubo: suo marito, imprenditore nel ramo dei sanitari, muore in un incidente stradale e il suo avvocato le spiega che Pietro l’ha lasciata piena di debiti. Da qui il mondo crolla addosso alla donna: deve licenziare i domestici e vendere la casa e trova una nuova sistemazione consistente in un minuscolo appartamento nel quartiere del Quarticciolo, indicatole dal suo ex domestico Aziz. Tuttavia, la vendita della villa è insufficiente per far fronte ai debiti, e così Alice decide di contattare Eva, una escort vista poco tempo prima durante una festa. Se la donna entro un anno non pagherà una somma esorbitante di debiti, perderà l’affidamento del figlio.

  • Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura Jakarta